Sicurezza informatica, una convenzione tra Arpab e Polizia

Firmata in Questura a Potenza, dà attuazione a decreto del Ministero

Più informazioni su

Polizia di Stato ed Arpab hanno firmato in Questura a Potenza una convenzione per la protezione dei sistemi telematici che supportano i servizi erogati dall‘Agenzia regionle per la protezione dell’ambiente.  L’accordo, sottoscritto alla presenza del questore Alfredo Anzalone, dal Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni, vice questore Rosario D’Anza e dal direttore generale dell’Arpab Edmondo Iannicelli, ha lo scopo di prevenire e contrastare attacchi informatici, ovvero accessi illeciti, alle reti Arpab, che possano compromettere la funzionalità dei servizi di pubblica utilità che l’ente offre o la sicurezza dei dati/informazioni che detiene.

La cybersecurity è dunque non solo una necessità, ma una priorità, che la Polizia di Stato e Arpab intendono garantire, attraverso la segnalazione di eventuali emergenze relative a vulnerabilità, minacce o incidenti e la definizione di sistemi di scambio di dati sicuri per la comunicazione delle informazioni di interesse tra l’Arpab e la Polizia Postale, che si occuperà in partnership con l’istituto, in un’ottica di sicurezza partecipata, delle attività previste dalla convenzione. Tra queste, anche lo sviluppo di aggiornamenti e formazione, per potenziare la prevenzione contro i reati informatici e la informazione sui sistemi utilizzati e sulle relative procedure di intervento contro tentativi di accesso “fuori legge”.

L’intesa dà attuazione al decreto del Ministro dell’Interno del 9 gennaio 2008, con il quale sono state individuate le infrastrutture informatizzate di interesse nazionale, in altre parole i sistemi ed i servizi informatici-telematici, gestiti da enti pubblici o società private, che governano i settori nevralgici per il funzionamento del “sistema-Paese”, per i quali è necessario prevenire e contrastare ogni forma di accesso illecito.

Più informazioni su