Suonate da galera, a Rionero in Vulture riflessione in musica

Nell'ex carcere borbonico l'iniziativa promossa da Terra Amara

Più informazioni su

Suonate Da Galera” è l’evento estivo organizzato dall’associazione culturale Terra Amara che si svolgerà nell’ex Carcere Borbonico di Rionero in Vulture il 16 agosto prossimo.

L’evento partirà dalle ore 19 circa con attività, all’esterno del piazzale del carcere, di street jam session, attività per bambini, ed una mostra fotografica di Alessia Le Noci, fotografa ed artista locale.

Il fulcro sono le esibizioni degli ospiti musicali che andranno in scena a partire dalle 20.30 e che verranno introdotti da una riflessione del professore Donato Sicuro sui bisogni di socialità ed aggregazione, temi al centro del progetto e della pratica di Terra Amara.

Sul palco si esibiranno:

Rossana De Pace – Pugliese, classe ’96, una biografia di tutto rispetto malgrado la giovanissima età. Ultime tra le sue soddisfacenti performances, la vittoria del contest “Parole D’autore” e la semifinale del premio “Pierangelo Bertoli”. Dopo la vittoria di “Duel – Cantautori a Confronto” pubblica Omega EP – 2017, progetto di folk sperimentale.

Michelangelo Vood – Rionerese doc, trascorre l’adolescenza sui palchi di tutto il sud Italia come frontman della band punk-rock Liverside, nel 2015 decide di trasferirsi a Milano.
Grazie al suo brano d’esordio, Michelangelo ottiene i primi consensi, tra cui quello di Angelica, cantautrice già leader dei Santa Margaret. Van Gogh è il suo secondo singolo che mette ancor più in luce l’anima del sound di Michelangelo Vood: una sapiente miscela di elementi brit-pop, elettronici e new folk, assieme ai più classici riferimenti cantautorali italiani. Van Gogh anticipa il suo Ep di debutto in uscita prossimamente

Andrea Biagioni – Polistrumentista e cantautore lucchese classe ’88. Avvia un percorso che inizia con il pianoforte, per poi dedicarsi alla chitarra, aggiungendo con il tempo al proprio bagaglio musicale la padronanza di altri strumenti quali percussioni di vario genere (Cajon, Bongò, Djambé, Udu), basso elettrico e armonica a bocca. Dopo svariate esperienze artistiche in più progetti nel 2016 approda ad X Factor.
Proprio durante le prime fasi del talent televisivo viene notato da Manuel Agnelli, con cui inizia una collaborazione che prosegue ancora oggi, tanto che lo stesso Agnelli lo ha voluto ad aprire le prime 12 date del Folfiri o Folfox tour 2017 con gli Afterhours.

Dopo il singolo Il mare dentro, brano che dà il titolo al suo primo EP uscito a dicembre 2016, Andrea ha preso parte all’ultima edizione di Sanremo Giovani nel dicembre 2018 con il singolo Alba Piena riscuotendo consensi sia da parte del pubblico sia della critica.
A gennaio 2019 è stato pubblicato il secondo singolo facente parte del nuovo progetto “Violet Peonie”.

Stefano Sabia – Anch’esso lucano, è il resident dj del TimeShift Bologna. I suoi set sono caratterizzati dalla continua ricerca di coerenza tra generi differenti e da una precisione ossessiva nel mixarli.

Terra Amara, che si va confermando come uno stabile punto di riferimento per le iniziative artistiche e sociali della zona, vuole proporsi come contenitore di idee e iniziative di quanti desiderino lavorare nell’ambito della cultura, creando momenti di aggregazione con l’organizzazione di eventi all’insegna del confronto, della condivisione e della socializzazione.

Largamente radicata nell’ambiente in cui è nata, l’associazione allargherà presto le proprie iniziative anche al nord, a cominciare dal progetto “IndipendenteMente” che prenderà il via a settembre a Milano in collaborazione con Ostello Bello, noto luogo di ospitalità, socializzazione e promozione enogastronomica della realtà milanese.

Elemento importante nel percorso di Terra Amara è infatti una stretta relazione con la rete di privati che operano nelle attività ricettive, promozionali, produttive e associative del territorio. Una relazione necessaria per poter dare forma continuativa al rapporto tra l’organizzazione degli eventi e la comunità locale, consentendo di lasciare traccia là dove si è operato.

Più informazioni su