Criminalità in calo in Italia

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    Buone notizie per l’Italia e la Basilicata. Il trend di rapine, furti e omicidi è in calo rispetto al 1991

    L’Italia, con circa un omicidio per centomila abitanti nel 2009, si colloca al di sotto della media dell’Unione (1,2 omicidi) e il fenomeno mostra un trend decrescente dal 1991. Lo si legge nel Rapporto Istat “Noi Italia”, ‘100 statistiche per capire il paese in cui viviamo. Le rapine denunciate alle autorità sono quasi 36 mila, pari a 59,5 ogni centomila abitanti, in forte calo rispetto all’anno precedente. L’Italia in sede di confronto europeo si colloca per la prima volta nel 2009 al di sotto della media del complesso dei 27 paesi dell’Unione europea. La Campania è la regione con il livello più alto di rapine (176,6 per centomila abitanti nel 2009), la Basilicata quella con il livello più basso (7,8 rapine per centomila abitanti). I furti denunciati sono stati poco più di un milione e 300 mila, pari a 2.189,8 per centomila abitanti, in calo nel 2008 e 2009 dopo una crescita ininterrotta tra il 2003 e il 2007. Per il complesso dei furti il Mezzogiorno è caratterizzato da valori costantemente più bassi rispetto alla media nazionale. Nel 2009 l’azione penale è iniziata per 998,4 persone ogni 100.000 abitanti. I delitti più gravi maggiormente frequenti fra le persone denunciate per le quali inizia l’azione penale sono il furto (82,1 ogni 100.000 abitanti) e le lesioni volontarie personali (69,2).

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