I cavatelli con le zucchine essiccate al sole che faceva mia nonna

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    Premetto che non sono una cuoca professionista. Sono una cuoca per passione. Amo sperimentare e studiare nelle cucine dei grandi chef. La cucina lucana  è un classico e dunque per questo primo appuntamento con voi lettori partirò proprio da una ricetta delle nostre nonne che mi perdonerete se non ha nomi altisonanti o ingredienti blasonati. Vi presento, infatti una pasta che mangiavano i contadini contadini lucani. Li chiamavano i cavatelli della festa.

    Ingredienti per quattro persone. 400 grammi di cavatelli, se possibile, fatti a mano. Tre zucchine essiccate al sole. (Ricordate quelle che le nostre nonne appendevano ad asciugare sulle canne? Si proprio quelle. Chiaro che dovete prepararvele qualche giorno prima). Due pomodori. Aglio e menta e olio extravergine d’oliva.

    Preparazione: Intanto che si fa bollire l’acqua per la pasta, in una padella versate dell’olio di oliva , aggiungete l’aglio. Aspettate alcuni secondi e aggiungete le zucchine secche sminuzzate con le mani. Abbassate la fiamma per evitare che si bruci tutto. Fate cuorere per tre o quattro minuti dopodichè aggiungete i pomodori tagliati a pezzetti a cui avrete tolto la pelle. Fate cuorere per due minuti, non di più, e spegnete. Quando l’acqua bolle calate i cavatelli, a cottura ultimata scolateli e fateli saltare nella padella con il condimento. Impiattate e cospargete di menta tritata.

    Buon appettito….ah dimenticavo il vino…io i cavatelli della festa li ho serviti con un bianco rotondo e profumato. I miei ospiti hanno gradito.

    Scrivetemi se volete parlare con me. Alla prossima

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