Bravi! Con la faccia più dura del diamante

Il Centro di Monitoraggio Ambientale presentato in pompa magna oggi 27 febbraio è la conferma di molti dubbi. Non è la risposta alle preoccupazioni dei lucani, ma la messa in sicurezza della coscienza di alcuni politici della Basilicata. Un tentativo per attenuare le gravi responsabilità che pesano sulla politica di questo ultimo decennio. Siamo stati vittima di gravi disastri, omissioni, connivenze. Siamo stati vittima di continui attentati alla salute e anche alla dignità. E tutto questo è ancora in corso, senza soluzione di continuità. Ad un certo punto della tragedia interviene il cappellaio magico il quale ci vuol far credere che adesso nulla sarà come prima. “Faremo un vero monitoraggio dell’aria, dell’acqua e delle frane. Un sistema all’avanguardia. Finalmente ci sarà trasparenza e nessuno più potrà nascondere dati imbarazzanti.” Speriamo. Un moderno sistema di monitoraggio ambientale è necessario. Adesso c’è. Con un ritardo gravissimo. Però non possiamo ringraziarvi, né accettare le scuse. Troppo comodo. E’ importante rileggere alcune dichiarazioni di De Filippo: “Abbiamo messo in campo un sistema evoluto e innovativo per controllare e monitorare le criticità che gravano sul territorio. Un sistema che controlla efficacemente gli impatti ambientali su scala regionale, potenziando sia le funzioni di controllo che le tecnologie di monitoraggio”. Il presidente della Basilicata, come è evidente nella dichiarazione, definisce “criticità” quelle che in una situazione normale tutti chiamerebbero con il loro vero nome: tragedie ambientali e sanitarie. Fin qui, niente di straordinario. Siamo abituati a tentativi costanti di far passare per incenso i fumogeni. Ma rileggiamo un altro frammento delle dichiarazioni: “…l’avvio di questo centro, come di altre iniziative, dimostra che abbiamo saputo fare tesoro di esperienze ed errori e che oggi la Basilicata ha un sistema di controllo ambientale come pochi territori al mondo”. Bravi! Avete saputo fare tesoro. Bravi! Per anni controllore e controllato hanno coinciso. Per anni si sono consumate omissioni e connivenze intorno ad affari e a coperture di ogni genere. Per anni avete consentito danni irreversibili. E adesso ve la cavate con delle scuse appena balbettate, formulate sottovoce. Ma se si legge bene la dichiarazione, neanche le scuse ci sono. “Abbiamo saputo fare tesoro…” Come a dire, “siamo bravi”. Neanche di fronte all’evidenza accennate a un minimo di umiltà. A queste avvilenti dichiarazioni di De Filippo se ne aggiunge una che lascia davvero senza parole, rilasciata dal neo assessore all’Ambiente: “Il Centro di monitoraggio ambientale conferma l’attenzione della Regione verso le problematiche ambientali…”  L’attenzione delle Regione verso le problematiche ambientali? Davvero bravi e, come sempre, arroganti e con  la faccia più dura del diamante. Speriamo che la vostra non duri per sempre.