Un corto sulle barriere architettoniche: Makabu vince il Festival del Cinema di Pescara foto

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    Le barriere architettoniche in un film. Makabù vince al Film Festival di Pescara“Uccidere la Libertà”, cortometraggio diretto da Patrice Makabu realizzato nel 2013, che rappresenta i limiti imposti dalle barriere architettoniche alle persone con disabilità si è classificato al primo posto all’International Festival del Cinema di Pescara. Un film che parla di barriere architettoniche come arma pericolosa, un paragone molto inedito ed originale che nel tempo ha accolto numerosi consensi, sino ad essere scelto come filmato introduttivo ai video corsi di Milano Accogliente (piattaforma web realizzata in occasione dell’ Expo 2015 e promossa dal comune di Milano), volti a garantire una migliore accoglienza ed accessibilità alla città. Il corto del regista-giornalista Makabu che tra tutti risultava essere quello di minor durata, con poco più di tre minuti, risulta essere ad oggi il più visto in Italia negli ultimi due anni ed uno dei più condivisi attraverso i principali social network nella sua categoria. Madrina dell’ evento Rita El Khayat, attivista per i diritti umani, prima donna psichiatra del Maghreb, una delle voci più autorevoli del mondo arabo e co-fondatrice del Festival International du Film de Marrakech. La rassegna è stata caratterizzata dalla collaborazione con il progetto Nollywod, presentato dall’ambasciatore della Nigeria e per l’ assenza di una tematica di riferimento affinché gli autori delle opere cinematografiche, televisive e teatrali abbiano potuto considerarsi divincolati da limiti a freno del proprio talento. Ampia la presenza di pubblico, che in questa prima edizione ha avuto un ruolo interattivo determinante nella riuscita del Festival, in quanto tutti hanno avuto la possibilità di essere giudici delle opere passate in rassegna. Gli spettatori hanno palesato le proprie preferenze grazie a particolari braccialetti codificati distribuiti insieme ai biglietti di ingresso che hanno garantito la possibilità di esprimere il proprio voto. L’aspetto innovativo dell’ evento è stato nel dare visibilità ad opere filmiche e teatrali che, con la possibilità di rivolgersi al pubblico senza dover percorrere un binario precostituito sono state accolte nel pieno spirito di una sana competizione. Il pubblico presente durante i giorni della kermesse, ha valutato a più riprese la qualità e l’originalità delle proiezioni in gara e ha scelto di assegnare il riconoscimento a Patrice Makabù.

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