Eolico selvaggio, il Comitato Piani del Mattino: “Non ci fermeremo fino a quando non otterremo giustizia”

Per tutelare l’intera comunità lucana e le generazioni future.

Da molti anni si sta parlano della situazione problematica dei cittadini dei Piani del Mattino e non solo, che stanno protestando per la proliferazione delle pale eoliche, ormai divenuto un vero e proprio “Parco Eolico”.

I cittadini stanno denunciando, con forza e con azioni pacifiche, le varie violazioni normative che investono le installazioni delle singole pale eoliche, con lo “scarica barile” delle istituzioni sia locali e sia regionali.

Alle pale eoliche già installate, se ne aggiungeranno altre, grazie agli stratagemmi normativi che le società proponenti, sviluppatori, progettisti, mediatori ed esecutori stanno adottando.

La Basilicata ormai è diventata terra dove le responsabilità sono evidenti per i cittadini, che aspettano risposte dalle istituzioni.

Purtroppo, a distanza di anni, ai Piani del Mattino si continua a giocare, con la pelle di chi ha lavorato una vita per acquistare una casa, che ad oggi si è notevolmente svalutata a vantaggio di chi specula nell’energia del vento, con enormi guadagni, con la “scusa” dell’energia rinnovabile.

Il giorno 7 giugno prossimo si celebrerà il reclamo presso il Tribunale di Potenza presentato dal Comitato dei Cittadini di Piani del Mattino, tramite l’Avv. Giuseppe Pace del foro di Potenza, per veder riconosciuto un proprio diritto: la demolizione delle pale eoliche che sono pericolose sia per la salute dei cittadini e sia per l’incolumità dei terzi. Infatti, quasi tutte le pale eoliche installate fino ad oggi, non hanno i requisiti minimi per la distanza di sicurezza, con la forte probabilità di ribaltamento sulle case e sulle strade esistenti ai Piani del Mattino, accuratamente, documentato con una perizia tecnica.

E’, inoltre, evidente come era necessaria una Valutazione Previsionale di Impatto Acustico per le pale eoliche e, di contro, nessuna delle PAS rilasciate per Piani del Mattino sarebbe corredata da questo documento che, tra l’altro, è stabilito ed imposto dalla Legge n. 447/95.

I cittadini dei Piani del Mattino assieme ai loro professionisti, ai legali e ai tecnici tutti, stanno portando avanti una tesi supportata da fatti oggettivi che possono causare svariati pericoli per l’incolumità pubblica.

A tal proposito, a gran voce, i residenti dei Piani del Mattino sono fiduciosi che la giustizia possa far piena luce e tutelare non solo l’intera comunità della zona in questione, ma tutto il popolo lucano.

Il Comitato vuole precisare di non essere contro l’eolico, ma sottolinea come sia opportuno realizzarlo in apposite aree, ben definite dalle istituzioni competenti: non vicino le proprie abitazioni, ma secondo criteri precisi e preventivati fino all’origine della loro installazione.

I cittadini, infatti, quotidianamente sono costretti a subire attentati alla salute pubblica, disturbi alla quiete pubblica, violenza privata e danni patrimoniali, assistendo impotenti alle violazioni di legge.

Chissà perché le istituzioni si sono mosse in modo lento e goffo, partecipando a vari tavoli con i residenti del luogo, senza però addivenire ad una conclusione definitiva. Intanto i cittadini vivono in balia del rumore, dell’ombreggiamento intermittente, del degrado ambientale dei luoghi.

Insomma, siamo di fronte ad uno spettacolo assurdo. Una zona piena di pericoli per la salute e per l’incolumità pubblica: pericolo di esplosione delle turbine a pochi metri dalle abitazioni, pericolo di rotture delle pale con lancio di frammenti sulle case, pericolo di ribaltamento per errori di calcolo strutturale delle pale eoliche.

Il Comitato non si fermerà e continuerà a “combattere” affinché sia fatta piena luce e giustizia, per tutelare l’intera comunità lucana e le generazioni future.

Comitato Cittadino Piani del Mattino e zone limitrofe