Maratea, operatori turistici: senza banda ultra larga strutture danneggiate

Il Consorzio: "Siamo delusi e amareggiati"

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Siamo delusi ed amareggiati: quella che veniva annunciata, da circa un anno, come un’ accelerazione ad opera di TIM della “copertura” della banda ultralarga a Maratea con la fibra ottica anche nelle zone marine, grazie all’adeguamento delle centrali di Acquafredda, Marina e Massa di Maratea, con un investimento a spese della Regione di 200 mila euro, continua a registrare ritardi inspiegabili ed incomprensibili. Il risultato: alcune strutture a noi associate sono state costrette a rinunciare ad ospitare per il prossimo autunno convegni di livello anche internazionale perchè gli organizzatori senza i collegamenti telematici veloci preferiscono rivolgersi altrove. A sostenerlo è il Consorzio Turistico Maratea che, all’avvio della grande stagione turistica, ha deciso di intensificare la campagna di pressing nei confronti di TIM e delle istituzioni.

I continui rinvii, nonostante la realizzazione di impianti nelle frazioni lungo la costa di Maratea – afferma Biagio Salerno, presidente del Consorzio – ci penalizzano non solo perché i clienti dei nostri alberghi non riescono a comprendere come mai in camera non si può disporre di servizi web quanto piuttosto perchè la convegnistica che, negli anni passati, ha rappresentato per Maratea una validissima opportunità di destagionalizzazione e di attività economica a 360 gradi, è l’attività più colpita. E’ questa l’autentica “macchia” di una stagione che si preannuncia particolarmente positiva per arrivi e presenze.

Abbiamo sensibilizzato sulla necessità del servizio linea veloce grazie alla fibra ottica e sui cambiamenti che può apportare al nostro territorio che – continua Salerno – può vantare già da anni un’economia turistica consolidata di livello internazionale. Dopo gli annunci che la costa di Maratea, le frazioni e tutti gli alberghi di Maratea finalmente potessero superare il digital divide che li attanaglia da anni e che tutto il territorio venisse cablato con la fibra ottica e messo in rete con la banda ultra larga, il nostro è rimasto un sogno nel cassetto. E senza l’innovazione non è possibile fare turismo in termini di modernità e servizi che oggi sono i fattori determinanti per vincere la sfida della competizione sui mercati nazionali ed esteri.

Non sappiamo più quali giustificazione trovare ai nostri ospiti che prima di ritirare la chiave della camera ci chiedono sempre perché non funziona il wi-fi.

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