Crob Rionero, Ramunno: “Patrimonio che va difeso da politiche nazionali e regionali”

Auguri, all’ospedale di Rionero in Vulture, Centro di riferimento oncologico della Basilicata (Crob), che festeggia i dieci anni di Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs). Auguri non soltanto per quello che è stato, per i traguardi raggiunti, i risultati conseguiti e per questo prestigioso anniversario!
Ma soprattutto auguri per quello che sarà, per il suo futuro e per il futuro di ciò che l’Irccs Crob rappresenta per tutta la Basilicata e in particolare per Rionero e l’intera area del Vulture!
Auguri affinché possa continuare ad essere centro di rifermento per le cure tumorali, non solo della nostra regione, ma diventare, sempre di più, un riferimento per l’intero sud Italia! Una vera e grande eccellenza lucana e italiana!
Ma questo accadrà solo se politiche nazionali e regionali, sapranno riconoscere e difendere il ruolo, la funzione e il patrimonio dell’ospedale di Rionero; solo in questo caso sarà possibile continuare nell’azione di crescita di un polo scientifico, che non è solo centro di cura e ricerca, ma rappresenta anche un importante volano sociale, economico e culturale, intorno al quale un’intera comunità, quella del Vulture, si riconosce e cerca di svilupparsi!
Politiche adeguate, lungimiranti, ma soprattutto prive della difesa di sciocchi intessi di parte, territoriali o personalistici che siano!
Allora, auguri a tutti quelli che in questo decennio hanno dato lustro all’ospedale Crob di Rionero e hanno contribuito alla sua crescita: al personale medico, al personale dirigente, al personale infermieristico e a tutti quelli che si adopereranno in futuro per il suo miglioramento; ma sopratutto auguri alle tante persone che in questi anni si sono affidate al nostro ospedale per avere una speranza di vita!
Ad maiora!

Donato Ramunno