Autobus pericolosi, la Polizia Stradale blocca mezzo che trasporta studenti

Controlli sulla tratta Venosa-Palazzo San Gervasio

La Sezione Polizia Stradale di Potenza nel pomeriggio del 29 aprile, ha effettuato controlli su autobus di linea, in particolare quelli adibiti al trasporto studenti, sulla stratta Venosa-Palazzo San Gervasio.

Per tutti gli autobus controllati, sin da subito gli agenti con una certa sorpresa si sono accorti che gli stessi non avevano a bordo le dotazioni minime richieste, quali le cassette di pronto soccorso, i martelletti rompivetro, le indicazioni delle uscite di emergenza, ed inoltre, ad una serie di approfondite verifiche e prove di funzionamento, hanno appurato che per tutti i veicoli non erano efficienti i congegni di apertura delle porte di emergenza a motore spento, in alcuni casi bloccate da fili di ferro filato per impedirne lo sganciamento in marcia.

Ritenendo le anomalie riscontrate rilevanti, gli stessi operatori consapevoli che l’ulteriore spostamento di quel veicolo avrebbe esposto ulteriormente a rischio i viaggiatori che in quel momento si trovavano a bordo, anche in considerazione che il controllo era stato effettuato in località non lontana dal capolinea, hanno vietato la prosecuzione del servizio.

“L’apprezzamento e la comprensione manifestati al momento dagli stessi giovani viaggiatori- spiega la Polstrada in una nota- una volta resisi conto del potenziale rischio a cui erano stati esposti, nonostante i disguidi sopportati, hanno ripagato gli agenti della Polstrada degli sforzi operati, certi che loro opera, lungi dal ridursi ad una mera contestazione di violazioni al Codice della Strada, è stata pienamente compresa nella sua finalità di vigilanza e garanzia per tutto il settore del trasporto di persone su strada nella provincia potentina, caratterizzata da una complessa rete di bacini d’utenza per il trasporto su gomma in assenza di un capillare sistema alternativo di trasporto pubblico”.

I controlli sono stati disposti sulla base di una direttiva ministeriale in accordo con le Prefettura e proseguiranno anche nei prossimi giorni.