Legge contro la propaganda nazifascista, Avigliano risponde “presente”

Lo scorso fine settimana il comitato "Avigliano per Stazzema" ha raccolto 300 firme

Durante lo scorso weekend il “Comitato Avigliano per Stazzema” – sostenuto da Camera del Lavoro comunale Cgil, Anpi Avigliano e Lagopesole, Uniti per Avigliano, Per Avigliano 2025, Federazione dei Giovani Socialisti di Avigliano circolo “Mimì Santarsiero”, Giovani Democratici Avigliano, Avigliano Possibile, Pd, M5S, Unità Popolare e Psi – ha raccolto oltre 300 firme per la proposta di legge di iniziativa popolare contro la propaganda nazifascista promossa da Maurizio Verona, sindaco di Stazzema, completando in breve tempo tutti i moduli vidimati a disposizione.

Una partecipazione straordinaria, nonostante la pandemia, -si legge in una nota del Comitato- a testimonianza dell’attaccamento degli aviglianesi ai valori della democrazia e della libertà. Ma noi non ci fermiamo. Anzi, siamo attivi anche su altri fronti: in questi giorni, infatti, abbiamo allacciato i primi contatti con il rettorato dell’Università di Bologna (Alma Mater Studiorum) per la vicenda di Patrick Zaki – il giovane studente egiziano da mesi tenuto prigioniero dal regime di Al-Sisi – al quale diversi comuni italiani hanno conferito la cittadinanza onoraria.

Intanto la raccolta firme per la “legge Stazzema” procede a gonfie vele. Dopo aver ottenuto dall’amministrazione comunale una proroga sulla data di chiusura della campagna (passata dal 10 al 25 marzo), siamo pronti a replicare nel prossimo fine settimana, allestendo banchetti per la raccolta firme sia ad Avigliano Centro che nelle frazioni. Ricordare l’orrore del nazifascismo è importante,-concludono i promotori dell’iniziativa- ma non basta a proteggere le istituzioni democratiche e repubblicane nate dalla Resistenza dai sempre più numerosi rigurgiti nazifascisti. Per questo è arrivato il momento di agire. Firmiamo tutti. Facciamolo per un futuro libero dai mostri del passato”.