Vaccinazione Basilicata, “necessaria una Task Force nonostante la disponibilità di tanti infermieri?”

L'Ordine degli Infermieri di Potenza rivendica il coinvolgimento nella campagna vaccinale: pronti a dare il nostro contributo

L’Ordine degli Infermieri di Potenza in una nota rivendica il coinvolgimento nella campagna vaccinale in Basilicata.

La presidente Serafina Robertucci ricorda infatti che “Nell’ultimo incontro tenutosi tra la Presidente Fnopi Mangiacavalli, il portavoce della Federazione Aceti e il Coordinatore della Struttura Commissariale per l’emergenza Covid-19 Generale Figliuolo, si è parlato di evoluzione della Professione Infermieristica e piena autonomia; infermieri punto di riferimento sul territorio; integrazione degli Infermieri nei servizi e con gli altri professionisti a garanzia di efficienza e multiprofessionalità e riconoscimento del ruolo professionale degli infermieri per il loro inserimento a “pieno titolo” nella campagna vaccinale.

Considerando che in più occasioni, -ricorda Robertucci- sia a livello regionale che di Asp (Pec del 23.01.2021 ), l’Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Potenza ha manifestato la disponibilità da parte dei propri iscritti, in accordo con il Piano della struttura commissariale e della Task Force Regionale, a partecipare alla campagna vaccinale, oggi ci chiediamo come mai sia stato necessario richiedere l’invio di una Task Force in Basilicata per “intensificare le vaccinazioni” agli over 80, con tutte le candidature di infermieri liberi professionisti, non occupati e pensionati disponibili a partecipare alla campagna vaccinale.

Inoltre, avendo il Decreto legge “Sostegni” annullato il vincolo di esclusività che impediva agli infermieri dipendenti del Servizio sanitario nazionale di aderire all’attività di somministrazione dei vaccini al di fuori dell’orario di servizio, si potrebbe fare ricorso agli elenchi già formati per questi professionisti (vedi es. bando adesione campagna vaccinale Aor San Carlo).

L’Opi Potenza,-conclude la presidente- in rappresentanza dei propri iscritti, rivendica quindi il coinvolgimento nella pianificazione e programmazione della campagna vaccinale, poiché pronti e legittimati a dare il proprio contributo.