Crollo Ponte Morandi: chiesto il giudizio per 59 persone

Ora toccherà al gup convocare la prima udienza, che potrebbe tenersi già entro l'estate, fissando l'eventuale inizio del processo vero e proprio in autunno

Dieci le posizioni stralciate in attesa di ulteriori approfondimenti. Tre indagati, dei 71 iniziali, sono morti prima della chiusura delle indagini. Chiesto il giudizio anche per le due società Aspi e Spea. Per i pm ci fu “immobilismo” e “consapevolezza dei rischi”.

Si tratta dell’indagine relativa alla tragedia del viadotto del ponte Morandi che, nell’agosto del 2018, causò la morte di 43 persone. Rispetto ai 69 indagati, citati nell’avviso di chiusura indagini di aprile scorso, sarebbero state messe da parte, a quanto si apprende da fonti giudiziarie, circa dieci posizioni che dovranno essere ancora approfondite, portando il numero finale delle richieste di rinvio a 59

I pm contestano ad alcuni anche la colpa cosciente. Le accuse, a vario titolo, sono omicidio colposo plurimo, omicidio stradale, attentato alla sicurezza dei trasporti, crollo doloso, omissione d’atto d’ufficio, e omissione dolosa di dispositivi di sicurezza sul lavoro.