Criminalità, la Basilicata avrà una sezione della Direzione investigativa antimafia

Ad annunciarlo il procuratore generale, Armando D'Alterio, durante la cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario presso la Corte d'Appello di Potenza. Bardi: "un fatto che resterà nella storia della comunità lucana"

“Quanto annunciato dal Procuratore generale presso la Corte di Appello di Potenza, Armando D’Alterio, riguardante l’istituzione di una sezione della DIA in Basilicata va nella direzione da noi auspicata e sollecitata nelle varie sedi istituzionali. Oggi il Procuratore D’Alterio ha reso pubblica un’ottima notizia per la nostra regione ed è sicuramente un fatto che resterà nella storia della comunità lucana. Ringrazio il Ministro Lamorgese, i parlamentari lucani, il Procuratore Curcio e tutti i soggetti istituzionali che si sono spesi per dotare il nostro territorio di uno strumento importante nel contrasto alla criminalità organizzata”. Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che ha presenziato alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno giudiziario.

Il commento del segretario regionale della Uil, Tortorelli:  “L’istituzione della sezione lucana della Dia annunciata oggi durante la cerimonia di inaugurazione dell’Anno giudiziario è una risposta dello Stato alla forte richiesta, oltre che dei magistrati di Potenza e Matera, dell’intera società civile e dei sindacati confederali che hanno promosso in ottobre una petizione popolare. E’ uno strumento per contrastare la criminalità organizzata di importazione e quella autoctona tanto più necessario per la fase di attività che ci attende nell’attuazione del Pnrr e degli investimenti. Adesso ci aspettiamo il rafforzamento degli organici in magistratura e negli uffici giudiziari e la convocazione della Conferenza Regionale per la legalità con un programma di azione che deve partire dal basso.”