Scocuzza (Iv) replica a Vizziello e Zullino: “I nostri consiglieri erano, sono e saranno all’opposizione”

"Barzelletta su perimetro maggioranza è diventata grottesca"

“I nostri consiglieri regionali erano, sono e saranno all’opposizione di questo governo regionale di centrodestra. Lo hanno ribadito, in ultimo e per l’ennesima volta, durante il consiglio di venerdì 4 novembre”. Lo dichiara il coordinatore regionale di Italia Viva Basilicata, Nicola Scocuzza che spiega: “La barzelletta sul perimetro della maggioranza sta assumendo profili grotteschi, paradossali e quasi fastidiosi come le accuse mosse da chi evidentemente non sa fare altro che abbaiare alla luna”. Scocuzza sottolinea: “Non ci interessa il dibattito, tutto dentro alla maggioranza, sui rapporti interni tra i consiglieri che sostengono o meno il governo regionale.

Fatti loro, ancora una volta, come in questi quattro anni. Diffidiamo tutti, però, dallo strumentalizzarci, sia da parte della maggioranza che da parte dei consiglieri di opposizione. I meri interessi speculativi, per non dire ricattatori, nei confronti del presidente Bardi appartengono ad altri, non certo a noi“. Il coordinatore regionale di Italia Viva conclude: “Per quanto ci riguarda andremo avanti con una opposizione rigida ma costruttiva, valutando i provvedimenti nel merito e preferendo la proposta alla protesta, esattamente nel solco dell’intervento che Matteo Renzi ha fatto in Senato, a nome di Italia Viva ed Azione rispetto all’insediamento del Governo Meloni.

Per il resto, il centrodestra facesse la verifica politica che vuole. A noi interessano i destini delle migliaia di famiglie e imprese lucane. Hanno bloccato da 8 mesi il lavori della IV Commissione Sanità, pur pretendendo indennità, e senza surroga sarebbe accaduto lo stesso al Consiglio. Si tengono in ‘ostaggio’ provvedimenti, proposte di legge e atti legati al mondo della Sanità lucana e al Terzo settore. Ora, invece, i lavori consiliari possono procedere, andando oltre le vicende politiche personali che nulla hanno a che vedere con il bene dei lucani”.