Infermieri precari Asl: noi “eroi” covid dimenticati

Gli infermieri precari: Siamo pronti a manifestare

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Di seguito la lettera aperta degli infermieri precari dell’Asp sulla mancata stabilizzazione.

Gentilissima Redazione, siamo circa 100 infermieri dipendenti dell’Asp, scriviamo in quanto stiamo vivendo una situazione davvero drammatica, spiacevole e demotivante. Siamo i precari Covid, gli “eroi” dimenticati, quelli dei mesi più difficili nella lotta alla pandemia, tutti noi siamo in graduatoria per la stabilizzazione dei 18 mesi, vedere che le altre aziende della regione come Asm, Crob abbiano già terminato di assumere nelle loro graduatorie e l’Aor San Carlo di Potenza sia arrivata già al secondo scorrimento, per noi che attendiamo ancora le prime assunzioni ci suscita molta preoccupazione, considerando che molti di noi hanno il contratto quasi in scadenza e sono vincitori di concorsi in aziende fuori dalla regione.

Considerando che siamo tutti lucani e ci dispiacerebbe tanto tornare a stare lontani dalla nostra terra abbiamo bisogno che qualcuno intervenga, per affrontare la questione con il nostro datore di lavoro Asp, i sindacati hanno già provato diverse volte a sollecitare, ma non vi è stata mai una chiara risposta, abbiamo bisogno di farci ascoltare, siamo pronti anche a manifestare.

Questo è un grido di aiuto da parte di tutti noi che amiamo il nostro lavoro e ancora di più ci rende orgogliosi prenderci cura della nostra comunità lucana, siamo presenti su tutto il territorio lucano, con il 118 e i vari distretti territoriali, quando c’è stato bisogno abbiamo fronteggiato il covid e abbiamo compensato la mancanza di personale, come continuiamo ancora a fare, adesso però abbiamo bisogno di voi giornali, ci sembra un modo per farci ascoltare ed evitare che tutte queste giovani figure formate, siano costrette ad andare in altre regioni per assicurarsi il ruolo e terminare il loro percorso di precariato.

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