Assessore Latronico: presto l’istituzione di un tavolo del mare

Lo ha detto stamane l’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, al termine della conferenza stampa organizzata per presentare la prima zona sic lucana in occasione della Giornata nazionale del Mare

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“Nei prossimi giorni istituirò un vero e proprio tavolo per il mare coinvolgendo tutti gli stakeholder interessati a questa importante risorsa ambientale, economica e turistica in modo da decidere insieme le migliori azioni da intraprendere per la tutale e la valorizzazione della costa tirrenica e della costa jonica”. Lo ha detto stamane l’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, al termine della conferenza stampa organizzata per presentare la prima zona sic lucana (sito di interesse comunitario) in occasione della Giornata nazionale del Mare istituita nel 2017 in Italia al centro visite Oasi WWF – Bosco Pantano di Policoro.

Dopo i saluti istituzionali dell’assessore del Comune di Policoro, Massimiliano Scarcia, che si è soffermato sulla necessità di difendere il mare lucano anche per dare una opportunità in più ai piccoli borghi e difenderli dal rischio spopolamento, è intervenuto Antonio Colucci, responsabile Oasi Wwf di Policoro, che guarda all’area sic come un primo ed importante passo verso una definitiva area protetta italiana “nell’interesse generale della comunità e di chi lavora sul mare”.

Alla conferenza stampa è intervenuto il direttore generale di Arpab, Donato Ramunno, sottolineando “il prezioso lavoro di controllo e monitoraggio effettuato dall’Agenzia nei 41 punti di prelievo sullo Jonio e nei 19 sul Tirreno”. “Un monitoraggio costante che assicura tranquillità e sicurezza a chi frequenta le nostre acque, sia dal punto di vista turistico che lavorativo”.

A illustrare l’area Sic “Magna Grecia” è stata Antonella Logiurato, dell’Ufficio Parchi, biodiversità e tutela della Natura della Regione Basilicata.

“Sulla base delle conoscenze scientifiche in nostro possesso è stato proposto all’Unione Europea un sito natura 2000 marino di circa 30.000 ettari inserito, nell’elenco europeo di siti tutelati ai sensi della direttiva.

Il sito “Mare della Magna Grecia” è costituito da una porzione di mare antistante la costa lucana caratterizzato dalla presenza di numerose specie di mammiferi marini, frequentissimi sono gli avvistamenti di delfini megattere e capodogli. E’ stata rilevata anche la presenza della tartaruga marina (Caretta caretta) nidificante sulla costa. Il sito mira a rafforzare le strategie di tutela e conservazione che, in attuazione delle direttive comunitarie Habitat e Uccelli, la Regione Basilicata ha inteso introdurre, negli anni passati, con la estensione a mare dei siti costiere l’approvazione del Piano di Gestione dei siti Natura 2000 dell’Arco Ionico lucano. Il fragile sistema terra-mare caratterizza tutto l’ambito marino – costiero ionico è soggetto ad una serie di pressioni e di minacce (in primis la problematica dell’erosione) che rischiano di compromettere la tenuta complessiva dei territori caratterizzati da agricoltura di qualità, turismo, pesca tradizionale e da emergenze storico-culturali nonché naturalistiche di rilievo. Ora, ha concluso, abbiamo 6 anni di tempo per approfondire studi e ricerche e passare ad una vera e propria zona marina protetta”.

Le conclusioni sono state affidate all’Assessore Latronico: “ Attraverso l’istituzione dell’area Sic, ha detto Latronico, andiamo a colmare un vuoto che l’Europa ci aveva segnalato. Ora dobbiamo raccogliere tutte le istanze per fare sintesi e mettere in campo le azioni più adeguate. La istituzione di un tavolo specifico su queste problematiche può essere la risposta più adeguata in modo da consentire alla regione di avere un quadro chiaro della situazione e di tenere in mano il timone delle cose da fare nell’interesse generale delle nostre comunità a partire da quelle tirrenica e jonica”.

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