Pertusillo, “il declassamento acque è un preciso segnale della sofferenza di quell’invaso”

26 maggio 2023 | 15:31
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Pertusillo, “il declassamento acque è un preciso segnale della sofferenza di quell’invaso”
Gianni Perrino

Perrino (M5S): “Sorge il legittimo dubbio che i valori di idrocarburi disciolti ed emulsionati rilevati, nonché le altre sostanze da monitorare per legge, non consentivano di mantenere la classificazione precedente”

In attesa dell’ennesimo miracolo di Bardi su qualche altro elemento dell’universo, i cittadini lucani devono prendere atto del declassamento delle acque del Pertusillo da A2 ad A3. Si tratta dell’ultimo gradino della classificazione per le acque superficiali destinate alla produzione di acque potabili. Stando a quanto riportato sul sito del Ministero della Salute, le acque classificate A3, necessitano di un trattamento fisico e chimico spinto, di affinazione e disinfezione. Ad affermarlo in una nota è il portavoce del Movimento 5 Stelle Basilicata in Consiglio regionale, Gianni Perrino.

Ad annunciare questo declassamento -ricorda Perrino- è stato il direttore generale di Arpab, Donato Ramunno, direttamente dalla sua poltrona e con un video diffuso attraverso i canali social. Ramunno, nella sua panoramica, ha collegato la situazione delle acque, in particolare della eccessiva proliferazione algale, al mancato funzionamento dei sistemi di depurazione e ad un eccessivo carico dovuto alle attività agricole e zootecniche dell’area. Ramunno, nel rispondere ai quesiti del Sindaco di Montemurro, ha fatto riferimento al rinvenimento di carcasse di pesci morti. Arpab si sarebbe limitata ad analizzare le acque, ma per le analisi sulle carcasse bisognerà attendere le analisi poste in essere dall’ASP. Il Direttore dell’Arpab ha fatto alcuni riferimenti alla presenza di idrocarburi sottolineando che sono al di sotto dei valori prescritti dalla norma. Peccato che la norma, ovvero il cosiddetto Codice dell’Ambiente (decreto legislativo 152 del 2006) preveda dettagliati criteri per la classificazione delle acque ed aver declassato il Pertusillo, fa sorgere il legittimo dubbio che i valori di idrocarburi disciolti ed emulsionati rilevati, nonché le altre sostanze da monitorare per legge, non consentivano di mantenere la classificazione precedente. Insomma, se il limite è troppo basso, qual è il problema? Eleviamolo, così la norma è magicamente rispettata!

Abbiamo ritenuto, pertanto, -aggiunge il portavoce-necessario chiedere ulteriori approfondimenti su queste dichiarazioni per conoscere come si intende affrontare il problema per riportare le acque del Pertusillo a dei livelli accettabili per la potabilità nonché per essere informati delle risultanze sulle analisi eseguite sulle carcasse dei pesci. Le cartoline del Pertusillo con queste enormi macchie nere e i ritrovamenti delle carcasse di pesci non sono affatto una bel biglietto di presentazione per la nostra regione. Il declassamento delle acque del lago -conclude Perrino-è la conferma di un bacino in forte sofferenza che necessita di una sorveglianza e di azioni straordinarie”.