Al Comune di Potenza, “Situazione critica, fuga del personale verso altri enti”

La segretaria della Fp Cgil denuncia: "Ennesima occasione persa sulla contrattazione decentrata"

Di seguito il comunicato stampa della segretaria Fp Cgil di Potenza, Giuliana Scarano, sulla Contrattazione decentrata al Comune del capoluogo lucano.

“Nonostante le nostre reiterate richieste e sollecitazioni, l’ultima risalente al 10 ottobre scorso, il Comune di Potenza non ha dato ancora avvio alla contrattazione decentrata per il personale. Ancora una volta, come da prassi, ci troviamo, a fine anno, a ratificare la spesa relativa al salario accessorio, con l’aggravante che quest’anno abbiamo sprecato le opportunità riconosciute dal nuovo CCNL 2019-2022 Funzioni Locali. Infatti, a tutt’oggi, nonostante gli impegni assunti, il confronto avviato è fermo alle piattaforme e osservazioni trasmesse dalle organizzazioni sindacali. Non si dica che, poiché si stanno espletando i concorsi, in questi giorni non c’è tempo per la contrattazione perché le richieste di incontro risalgono alla scorsa primavera. Siamo di fronte all’ennesima prova di mancata pianificazione e programmazione sulle politiche del personale di questa amministrazione comunale, tanto che avevamo chiesto un assessorato ad hoc, con l’obiettivo di affrontare le criticità organizzative dell’ente e garantire la piena applicazione dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici.

Basti pensare a ciò che accade negli uffici, a partire dalla polizia locale. Delle richieste avanzate dai sindacati, ad oggi, una sola è stata realizzata e riguarda l’assunzione del personale con contratto a tempo determinato, che non risolve le problematiche alla base dello stato di agitazione del corpo. Nulla si è fatto, infatti, per sgravare la polizia locale di attività più squisitamente amministrative (debiti fuori bilancio o contenzioso), visto che le recenti attribuzioni degli incarichi di specifica responsabilità non fanno altro che confermare un assetto organizzativo, a nostro avviso, insostenibile per il personale della polizia locale, dove peraltro ben due ufficiali occupano due posizioni organizzative (oggi E.Q.) “fuori dalla polizia locale” , incardinate cioè in altri uffici amministrativi.

La situazione è diventata davvero critica, tant’è che si sta verificando una vera e propria fuga del personale verso altri enti. Per il Comune di Potenza sarebbe vitale un piano straordinario di assunzioni, come chiediamo da tempo per tutta la pubblica amministrazione. Tra carenza di personale e deficit organizzativi, gli uffici sono al collasso. Il solo fatto che non ci sia un assessorato al personale e che il personale sia un ufficio e non una unità di direzione la dice lunga. Anche la destinazione del fondo del salario accessorio è ancora da definire, il che significa che, pur a fronte di un nuovo contratto collettivo, ci ritroveremo a ratificare un utilizzo del fondo definito in base al vecchio contratto decentrato. Ciò comporterà l’impossibilità di procedere ai nuovi differenziali economici nell’anno 2023 e alle progressioni verticali in deroga previste dal nuovo CCNL. In poche parole non dare corso a tutti quegli istituti che in qualche modo rappresentano una valorizzazione del personale dell’ente. Per questi motivi chiediamo al Comune di Potenza di essere convocati con urgenza e di dare avvio alla contrattazione decentrata . È necessario procedere con la discussione sul fondo del salario accessorio anche in virtù delle diverse modifiche organizzative, nonché delle criticità che caratterizzano molti servizi comunali, dove è notevole lo sforzo che si è chiesto e si continua a chiedere ai lavoratori ed è quindi doveroso trovare soluzioni adeguate.