Basilicata. “I Poteri si alleano in vista delle elezioni”

La Voce: "Riunioni riservate negli uffici notarili dove i manovratori occulti preparano la minestra da servire al popolo bue"

La Voce ci chiama e ci racconta. Qualcuno starebbe immaginando altri percorsi e altri traguardi. Gli incontri “segreti” in uno studio notarile di Potenza puntano ad accordi trasversali. Tradotto significa decidere chi dovrà guidare la coalizione vincente (centrodestra senza Bardi) e chi quella perdente (centro sinistra, senza Chiorazzo). Insomma, pezzi di potere si accordano per stabilire chi deve stare in maggioranza e chi all’opposizione. Una formula vecchia, ma dura a morire. Anche oggi, 25 novembre, come sabato scorso, esponenti del Sistema si incontrano nel solito studio notarile.

Si tratta di mettere a punto la mossa del cavallo: Francesco Somma a capo della coalizione di centrodestra e Maura Locantore alla guida della coalizione Pd-M5S e altri. A discuterne sabato scorso, nello studio notarile, lo stesso Francesco Somma, Salvatore Margiotta, Vito De Filippo, un ingegnere vicino a Speranza, ma anche amico di Somma, un broker vicino a Somma, ma anche amico dell’ingegnere. E poi una esponente di Azione e un consigliere comunale della Lega. Ci sarebbero stati altri, sfuggiti allo sguardo della nostra fonte. Questa soluzione metterebbe d’accordo tutti e concilierebbe gli interessi dei gruppi in campo. L’ingegnere, o chi per lui, gradirebbe una candidatura di Margherita Perretti al posto di Locantore, ma contrapporre la vice presidente di Confindustria Basilicata al presidente Somma sembra improponibile.

Tuttavia alla riunione di stamane dal notaio ci sarebbe anche lei, Perretti, insieme con Roberto Falotico, un esponente dei cinque stelle (pare a titolo personale), oltre quelli che avrebbero partecipato al tavolo di sabato scorso. Nel pacchetto della coalizione di centro sinistra rientrerebbero le candidature in lista del sindaco di Barile e di un’assessora di Avigliano, legati a Donato Macchia e ad altri amici.

Scusa Voce, ma Chiorazzo? “Si fa da parte, è bruciato, ma parteciperà con Macchia alla tavolata futura”.  Scusa, ma Bardi? “Stanno cavalcando la fronda contraria di Fratelli d’Italia, faranno in modo che non sia ricandidato.” Scusa, ma sui giornali leggiamo tutt’altro, Pepe con Pittella e altra roba. “Tutto è possibile, i tavoli in movimento sono più di uno, tutti concitati. Tuttavia, sui giornali appare la facciata, dietro le quinte si muovono altre storie e altri personaggi.” Sarà vero? Il tempo ci dirà. A noi, non resta che aggiungere un’amara considerazione: comunque vada, poveri elettori. Vito De Filippo e Roberto Falotico hanno comunque smentito categoricamente la partecipazione a un qualunque incontro da qualsiasi notaio.