Indotto Stellantis, «Incontro del 16 novembre in Regione Basilicata importante per fare il punto sulle commesse»

Evangelista (Fim Cisl): "il tavolo deve servire a fare il punto sulla transizione in corso a Melfi"

C’è attesa per l’incontro convocato per il 16 novembre, su pressante richiesta dei sindacati, dal presidente della Giunta regionale Vito Bardi sul futuro dello stabilimento Stellantis di Melfi. Per il segretario generale della Fim Cisl Basilicata Gerardo Evangelista «il tavolo deve servire a fare il punto sulla transizione in corso a Melfi, con un focus sulle commesse per ciascuna azienda dell’indotto, al momento la parte più problematica in questa fase di passaggio verso l’elettrico.

Per questo sarà importante che dalla riunione emerga un quadro chiaro delle problematicità legate alla futura cessazione delle forniture per la 500X e le Jeep Renegade e Compass e delle nuove commesse relative ai cinque nuovi modelli che entreranno in produzione tra il 2024 e il 2026 secondo il calendario comunicato da Stellantis». Secondo il sindacalista «avere una mappa chiara della situazione è fondamentale per poter calibrare progetti mirati di politica attiva del lavoro per la salvaguardia dei livelli occupazionali e di accompagnamento alla transizione per le aziende dell’indotto.

Oltre al riconoscimento di area di crisi complessa, che darebbe un sostanziale sostegno per superare l’attuale situazione di incertezza, è necessario lavorare sin da subito anche sulle infrastrutture locali e regionali al fine di rendere il nostro territorio più competitivo, considerando le sfide che ci aspettano sia nel campo energetico che ambientale. Questo è particolarmente importante soprattutto perché non è accettabile che siamo il primo stabilimento già programmato per produrre veicoli elettrici, ma siamo in fondo alla lista nella realizzazione di colonnine di ricarica per gli stessi veicoli elettrici».