In trasferta a Potenza per truffare anziani e rubare: cinque napoletani arrestati

Cinque uomini campani, di età compresa tra i 19 e i 52 anni, sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Potenza con l’accusa di truffa aggravata e furto commessi a Potenza tra luglio e novembre scorsi. A darne notizia è la Procura che ha coordinato le indagini sui fatti accaduti.

Un 35enne e un 52enne di Napoli sono gravemente indiziati di essere gli autori di diversi furti messi in atto con la tecnica della “gomma bucata”. I fatti risalgono a marzo e a luglio scorsi e si sono verificati nei pressi di un noto supermercato di Potenza. Gli arrestati, dopo aver forato uno pneumatico di un’auto in sosta nel parcheggio del centro commerciale, attendevano che la stessa ripartisse e la seguivano a breve distanza. Quando gli automobilisti scendevano dall’auto per verificare cosa fosse accaduto approfittavano per rubare la borsa sui sedili dalle vittime, sfruttando la loro distrazione. Oltre a impossessarsi del denaro contante presente nella borsa, hanno effettuato anche dei prelievi con le carte bancomat delle vittime. I due sono stati individuati grazie alle immagini registrate da un impianto di videosorveglianza dello stesso centro commerciale.

Sempre la Squadra Mobile di Potenza lo scorso 22 novembre ha arrestato a Napoli, un 32enne, accusato di truffa aggravata i danni di una donna di 90 anni alla quale era riuscito a sottrarre 5.500 euro prospettandole la falsa circostanza che il nipote stesse per subire una denuncia.

Un 19enne di Marano di Napoli è invece il protagonista della truffa a una donna di oltre 90 anni messa a segno il 10 novembre scorso sempre a Potenza. Il giovane  aveva convinto l’anziana donna a consegnarli otre 2mila euro raccontandole che la figlia era rimasta coinvolta in un incidente stradale e che aveva necessità di denaro. Per il 19enne sono così scattati gli arresti domiciliari.

Con la tecnica del finto nipote un 20enne residente a Napoli invece era riuscito a sottrarre oltre 5mila euro a un’ultraottantenne potentina. Il giovane è stato arrestato in flagranza grazie alla segnalazione giunta al 113 da un parente della donna.