Matera, maxi sequestro di rifiuti in un’area adiacente al Parco della Murgia

La Guardia di Finanza ha sequestrato anche un piazzale realizzato abusivamente. Tre persone segnalate all'autorità giudiziaria

I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Matera hanno effettuato il sequestro preventivo di un’area di oltre 12mila metri quadrati adibita a discarica sulla quale è stato realizzato abusivamente un piazzale destinato alla raccolta di rifiuti di vario genere. Il servizio in materia di tutela ambientale ed edilizia, ha consentito di segnalare alla Procura della Repubblica di Matera tre persone per le ipotesi di reato di “modificazione permanente dello stato materiale e della conformazione del suolo” nonché per “abbandono di rifiuti”. L’impresa esecutrice è stata segnalata per responsabilità amministrativa in conseguenza dei reati ambientali attribuiti al rappresentante legale.

L’attività dei finanzieri è stata eseguita mediante attività info-investigativa, sopralluoghi, acquisizioni documentali e analisi alle banche dati in uso al Corpo, ed ha interessato un’area di grande pregio ambientale, ricadendo all’interno del pre-parco della perimetrazione del “Parco della Murgia Materana”, sottoposta a stringenti vincoli di rispetto. Mediante l’accurata elaborazione dei rilievi fotogrammetrici eseguiti è stato possibile evidenziare che per la realizzazione del piazzale abusivo sono stati utilizzati oltre 25.000 metri cubi di rifiuti edilizi ed altre tipologie di materiale in corso di categorizzazione.

Il sequestro dell’area e dei rifiuti ivi stoccati è stato inizialmente effettuato d’iniziativa e successivamente è stata data esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Matera su richiesta della locale Procura della Repubblica.