Azienda sequestrata e quattro persone indagate a Baragiano

Le indagini coordinate dalla procura di Potenza e condotte dai carabinieri del Ros

Quattro persone sono state denunciate e indagate per intestazione fittizia di un’azienda metalmeccanica che produce reti metalliche paramassi e gabbioni con sede a Baragiano Scalo, in provincia di Potenza.

Dalle indagini coordinate dal pm Francesco Basentini della Procura di Potenza e condotte dal Ros dei Carabinieri è emerso che il titolare della azienda, già coinvolto nell’inchiesta Iena 2, avrebbe realizzato una dismissione fittizia del patrimonio societario al fine di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione di natura patromoniale, avvalendosi di due incensurati (madre e figlio) ai quali avrebbe intestato le quote societarie con l’intermediazione di una collaboratrice, figlia e sorella degli altri due.

E’ stato così disposto un sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di sei milioni di euro, con l’affidamento di quanto sequestrato a un curatore giudiziario per permettere il prosieguo dell’attività lavorativa della ditta che ha undici persone impiegate regolarmente.

Durante i controlli di carabinieri sono emerse alcune violazioni in materia di prevenzione e protezione aziendale di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro che hanno portato ad un’ammenda di circa 50mila euro.