Fidanzatini, il gip “concede” un mese a Marazzita foto

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Luca Orioli e Marirosa Andreotta sono due studenti universitari morti a 21 anni il 23 marzo del 1988, in circostanze, ancora oggi, per niente chiare. Per cinque volte  la procura di Matera ha chiesto e ottenuto l’archiviazione del caso. L’ultimo atto è la sesta richiesta di archiviazione, sulla quale il gip si è riservato di decidere. Venerdì 10 maggio 2013 al tribunale di Matera l’udienza in Camera di Consiglio sulla ennesima richiesta di archiviazione. Il caso è quello dei “fidanzatini di Policoro”. Il gip di Matera Rosa Bia, si è riservata di decidere in relazione alla opposizione presentata dall’avvocato Nino Marazzita, che assiste Olimpia Fuina Orioli, madre di Luca Orioli, contro la richiesta di archiviazione presentata nei mesi scorsi dal pubblico ministero Rosanna De Fraia. Il gip ha fissato una nuova udienza per il 6 giugno 2013. “La decisione di riservarsi – ha spiegato l’avvocato Marazzita, accompagnato dal collega Ivan Iurlo – è legata alla presentazione di una memoria difensiva e di una ricerca esplicativa a integrazione della deposizione”. Nel corso dell’udienza sono stati forniti spunti e riflessioni a sostegno della opposizione alla archiviazione. Elementi suffragati da 25 anni di indagini condotte “su una scena di morte manomessa”. Per Marazzita si è indagato sul nulla perdendo così 25 anni. Marazzita, che si avvale di un investigatore privato, è convinto che è sulla causa omicidiaria che bisogna puntare i riflettori e che i due giovani non siano morti per un incidente domestico come invece è stato sostenuto nelle precedenti richieste di archiviazione.

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