Attentati incendiari a Scanzano al centro dell’agenda politica dei portavoce Cillis e De Bonis

I due esponenti del M5S hanno incontrato il Prefetto di Matera e le autorità militari

Gli attentati incendiari ai danni della associazioni del comparto ortofrutticolo Assofruit ed Apofruit al centro dell’agenda politica dei due portavoce lucani, Saverio De Bonis e Luciano Cillis, del M5S, rispettivamente al Senato e alla Camera. I due esponenti pentastellati nella giornata del 2 maggio hanno incontrato il prefetto di Matera, Bellomo, il maggiore dei Carabinieri, Dinoi ed il questore di Matera Sirna.

«L’incontro – ha sottolineato l’onorevole Cillis – era stato da noi richiesto al fine di approfondire quanto accaduto di recente nel territorio del Comune di Scanzano Jonico, in particolare in occasione degli attentati incendiari perpetrati ai danni delle associazioni del comparto ortofrutticolo Assofruit ed Apofruit».

Le autorità presenti all’incontro hanno fornito ai portavoce un quadro ben definito circa la situazione dell’ordine pubblico dell’intera provincia di Matera, con particolare riguardo alle vicende che hanno interessato l’area Metapontina nonché il Comune di Scanzano.

«Siamo stati rassicurati – ha spiegato il senatore De Bonis – dell’immediato avvio, organizzazione e messa in campo di tutti gli strumenti ed azioni volte a fronteggiare eventuali ulteriori azioni violente, a partire dall’attività investigativa, che da subito è stata messa in moto e che sta procedendo affinché si riesca a far emergere al più presto le responsabilità legate agli episodi di violenza». «Altro argomento in discussione – aggiunge Cillis – è stato il rafforzamento della presenza delle Forze dell’Ordine sul territorio mediante uomini e mezzi.

«Le Istituzioni di Ordine Pubblico con le quali ci siamo confrontati – prosegue il Sen. De Bonis – hanno ribadito quanto sia importante, per il buon esito della loro azione, che le popolazioni locali interessate assumano un atteggiamento di massima collaborazione con le Forze dell’Ordine. Le attività imprenditoriali di una certa rilevanza e con strutture medio-grandi, in particolare, sono invitate a valutare l’installazione di strumenti di protezione “passiva”, quali -ad esempio- sistemi di videosorveglianza».

«Nell’ottica della più grande collaborazione possibile – conclude il portavoce Cillis – ci siamo messi a disposizione delle Forze dell’Ordine. Per quanto ci sarà possibile, contribuiremo a mantenere alta l’attenzione sulla vicenda di Scanzano, in tutte le sedi opportune, e sulle esigenze di sicurezza di tutti i cittadini».

I portavoce lucani del M5S auspicano, infine, che simili eventi ai danni di una delle realtà più importanti della regione Basilicata -la produzione agricola del Matapontino- non si ripetano più.

 

 

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