Oms: il livello di minaccia coronavirus è “molto alto”

Lo ha detto il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel briefing a Ginevra sull'epidemia

La minaccia per l’epidemia di coronavirus al livello mondiale è stata elevata a livello “molto alto”.  Lo ha detto il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus nel briefing a Ginevra sull’epidemia.

“Il continuo aumento nel numero dei casi di Covid19 e del numero dei paesi affetti negli ultimi giorni sono motivo di preoccupazione-ha spiegato il direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità- I nostri epidemiologi stanno monitorando questi sviluppi di continuo e noi ora abbiamo elevato il livello di rischio di diffusione globale a livello molto alto”.

In Nigeria il primo contagiato è un italiano rientrato da Milano. Salgono a 17 i contagi nel Regno Unito: in Irlanda del Nord e in Galles, entrambi su persone provenienti dall’Italia settentrionale. L’Olanda ha annunciato il primo caso: una persona che era rientrata dal nord Italia. Segnalati un caso anche in Messico e due in Romania, entrambi hanno contratto il virus in Italia. C’è il primo caso anche a Cannes: una studentessa di 23 anni, tornata dopo un soggiorno nel Milanese.

In Italia, intanto, un caso sospetto di Covid 19 è stato segnalato a Cetraro, in Calabria. Lo ha reso noto il presidente della Regione Calabria, Jole Santelli.

“Si tratta di una persona proveniente da uno dei Comuni della ‘zona rossa’ del lodigiano – è detto in un comunicato – già sottoposto sin dal suo arrivo in Calabria ad isolamento domiciliare. Il paziente è asintomatico e si attende l’esito del test di conferma da parte dell’Istituto Superiore di Sanità”.

In Basilicata non c’è alcun contagio al momento. Non si registrano casi di infezione e nessun allarme è giustificato. Le autorità sanitarie e la Protezione civile sono pronte a qualsiasi evenzienza.