Vaccini anti-covid: qualche domanda alle autorità sanitarie lucane

Si faccia chiarezza sulle vaccinazioni alle persone ultraottantenni

“La seconda fase interesserà le persone di età avanzata dai 75 anni, quelle tra i 60 e i 74 anni con almeno una comorbilità e coloro che, anche se al di sotto dei 60 anni, presentano una comorbilità certificata da una esenzione per patologia o invalidità civile”.  E’ quanto dichiara l’assessore alla Salute della Regione Basilicata, Rocco Leone, il 22 gennaio scorso, che aggiunge: “Le tre categorie individuate nel Piano ‘Implementazione della strategia vaccinale – Fase 2 anno 2021’, redatto dal direttore generale del Dipartimento Politiche della persona, Ernesto Esposito, di concerto con le aziende sanitarie, potranno essere sottoposte a vaccinazione senza alcun ordine di priorità, anche se il Dipartimento – prosegue Leone – raccomanda di procedere a cominciare dalla popolazione anziana.

Bene, il Governo ha annunciato che dall’8 febbraio inizia la vaccinazione agli ultra ottantenni, ma da ambienti sanitari lucani ci giunge notizia che all’Asp non abbiano ancora ricevuto istruzioni.

Perciò chiediamo a Esposito e Leone di rispondere alle seguenti domande in modo da tranquillizzare i cittadini: come farà una persona anziana, magari in età molto avanzata, a prenotare il vaccino? Quali sono le modalità di reclutamento che garantiscano la priorità alle persone ultraottantenni? Quando inizia la somministrazione per queste persone? Quanto tempo occorrerà per garantire almeno la prima dose a tutti gli ultraottantenni?

Anche alla luce delle difficoltà create dal ritardo nella consegna dei vaccini, la Regione come intende muoversi?