“La in.HR Spa non ha nulla a che fare con la Geocart”

Le precisazioni della Società in seguito all'articolo del 22 luglio 2021: "sesta tappa del viaggio nei vicoli dell'imprenditoria lucana: amici, parenti e soci"

Nell’articolo intitolato “Basilicata. Sesta tappa del viaggio nei vicoli dell’imprenditoria lucana: amici, parenti e socia firma di Michele Finizio pubblicato il 22 luglio 2021 la in.HR Agenzia per il lavoro Spa (di seguito, per brevità, solo in.HR) è stata erroneamente collocata nel perimetro del Gruppo Geocart riconducibile al dr. Antonio Colangelo.

Le fonti utilizzate per stilare l’articolo (in prevalenza visure della Camera di Commercio) sono state gestite in maniera errata dal momento che il giornalista, pur copiando puntualmente le informazioni desunte dalla visura camerale, non si è reso conto che nella attuale compagine sociale di in.HR non risulta alcuna partecipazione a nome di Antonio Colangelo o di società a lui riconducibili.

La Geocart Spa è stata socia di in.HR fino al 13 maggio 2019, data nella quale le quote sono state cedute alia Herculea Srl, come peraltro risulta dal testo dell’articolo. L’attuale compagine societaria di in.HR è quasi esclusivamente riferibile a Giuseppe Telesca, che nulla ha in comune con il Gruppo Geocart e con Antonio Colangelo.

lnoltre, la in.HR non ha mai beneficiato di provvidenze pubbliche, né ha mai partecipato a bandi che prevedessero il rilascio di contributi.

La in.HR si occupa di fornitura di personale in somministrazione alle aziende utilizzatrici, in prevalenza società private attive su tutto il territorio nazionale. La parte di fatturato riconducibile ad enti pubblici, peraltro residuale rispetto al totale, è stata acquisita partecipando a gare ad evidenza pubblica, che rendono evidente l’impossibilità di immaginare che si sia goduto di favori. La in.HR opera quindi in un contesto quasi esclusivamente privatistico regolato dalle ferree logiche della concorrenza.

È dunque fuorviante ed infondato, oltre che dannoso per in.HR, far intendere, anche solo larvatamente, che anche la stessa in.HR abbia beneficiato, direttamente o indirettamente, di presunti favori dalla pubblica amministrazione e dalle aziende a partecipazione pubblica.

La Direzione- Ufficio Stampa

Gentile Direzione, la ringraziamo per le legittime e comprensibili precisazioni. Tuttavia dobbiamo precisare a nostra volta che la in.HR Agenzia per il lavoro, è stata inserita volutamente (e non erroneamente) nel quadro delle relazioni  della Geocart per fornire al lettore una visualizzazione ampia del contesto storico dei movimenti della Geocart e non solo.  Non a caso la Geocart – come lei stesso/a dichiara – è stata socia dell’Agenzia fino al maggio 2019. Il giornalista si è reso ben conto che ad oggi non risulta alcuna partecipazione a nome di Antonio Colangelo, o di altre persone ad egli riconducibili, nella in.HR. Nella logica dell’articolo questa circostanza non ha alcun valore. Dobbiamo altresì precisare che nell’articolo non si fa alcun riferimento a contributi pubblici, a provvidenze o sussidi, per nessuna delle aziende citate. Si parla al contrario di opportunità legate a risorse pubbliche quali FERS o FSE che , come è noto, sono accessibili soltanto candidando progetti in seguito a bandi di evidenza pubblica. Questa circostanza non ha a che fare con ipotesi di favori, ipotesi tra l’altro neanche accennate in tutto l’articolo, fatte salve forzate interpretazioni in una logica di processo alle intenzioni. Processo alle intenzioni e forzata interpretazione contenute anche nella vostra precisazione: “È dunque fuorviante ed infondato, oltre che dannoso per in.HR, far intendere, anche solo larvatamente, che anche la stessa in.HR abbia beneficiato, direttamente o indirettamente, di presunti favori dalla pubblica amministrazione e dalle aziende a partecipazione pubblica.” Se ci consente, non leggiamo, nell’articolo, frasi o parole che possano far intendere presunti favori a chicchessia se non, ripetiamo, nel quadro di una logica questa sì fuorviante e infondata di chi ha la necessità o la presunzione di sapere come i lettori debbano interpretare un articolo.

Nel ringraziarvi nuovamente per le vostre precisazioni che, senza dubbio, aggiungono dettagli utili al lettore, formuliamo i migliori auguri per la Vostra azienda.

Il direttore responsabile – Michele Finizio

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