Ospedale San Carlo di Potenza: la dimettono con ago al braccio e sensori sul corpo foto

L’esperienza di una paziente al pronto soccorso del nosocomio potentino: “non si tratta così una donna malata, vado dai Carabinieri"

Chiama in redazione, la signora G. 56enne di Potenza, con la voce calma e flebile., sono le 8,38 di oggi, 14 novembre:  “Per favore scrivete quello che mi è capitato, affinché non capiti a nessun altro”.

E noi l’ascoltiamo. “Ieri pomeriggio sono stata colpita da una ipoglicemia grave ho chiamato il 118, l’ambulanza è arrivata in tempi brevissimi. Arrivata in pronto soccorso alle 17 circa: codice giallo urgente. In Medicina d’urgenza mi sottopongono alle analisi del caso e alle cure immediate. Resto sotto osservazione. Mi propongono il ricovero e rifiuto per paura del Covid. Ho fatto la terza dose, ma date le mie condizioni ho sempre paura.”

E quindi che cosa le è successo? “Al momento delle dimissioni, intorno alle 21 circa, tolgono un ago fuori vena, il braccio era gonfio. Questa notte ho avvertito dolori e bruciori. Soltanto all’alba di oggi mi rendo conto di avere ancora un ago nel braccio e tutti i sensori dell’elettrocardiogramma attaccati al corpo. Insomma mi hanno dimessa con un ago nel braccio e con i sensori addosso.”

Può capitare, magari i medici o gli infermieri erano impegnai in altri interventi d’urgenza in quel momento, e l’hanno dimessa in quel modo: semplice distrazione. “Non mi sembra, non c’era molta gente a quell’ora, non ho notato particolari fibrillazioni. Credo si sia trattato di distrazione o superficialità o forse di negligenza”.

L’ago e i sensori li ha rimossi lei? “Ho chiamato l’ospedale questa mattina per chiedere che qualcuno venisse a casa a rimuoverli, io che ne so come si fa con l’ago? Ho paura di farmi del male.”

Le hanno risposto? “Sì, mi hanno chiesto di andare io in ospedale per farmeli rimuovere”. E lei è andata in ospedale? No, sono ancor a casa. Oggi pomeriggio o domattina vado dai carabinieri a denunciare il fatto.”

Scusi, signora, possibile che si sia accorta dell’ago e dei sensori, soltanto all’alba di oggi? Prima di andare a letto ieri sera non si è svestita? “Ero già in pigiama dal pomeriggio di ieri quando mi hanno portata in pronto soccorso. Al rientro la sera mi sono infilata nel letto con il dolore all’altro braccio”. Mentre laddove c’era ancora l’ago non sentivo nulla, poi il bruciore e la scoperta.”

Almeno i sensori può rimuoverli? “No, voglio andare dai carabinieri così come mi hanno dimessa: devono vedere.”

Le foto dei sensori sul corpo e dell’ago nel braccio

Foto dell'ago e dei sensori nel braccio
Foto dell'ago e dei sensori nel braccio
Foto dell'ago e dei sensori nel braccio

La Cartella delle dimissioni

Foto dell'ago e dei sensori nel braccio