Prossime elezioni a Lagonegro: le grandi manovre “riservate”

Filtrano notizie di incontri tra personaggi politici e loro sodali per un fronte trasversale “finto politico” con lo scopo di vincere le elezioni comunali della prossima primavera contro il probabile candidato Vito Di lascio

Lunedì si sarebbero incontrati in un hotel del posto, tra gli altri, Paolo Laguardia, Gianni Pittella e Marcello Pittella. In quella riunione Paolo Laguardia sarebbe stato nominato coordinatore di Azione a Lagonegro. E dovrebbe essere il candidato sindaco della coalizione trasversale che contrasterà il probabile candidato del centro destra “ufficiale”, Vito Di Lascio.

Ieri sera, 8 febbraio, nella (ex ?) sede di Confartigianato a Lagonegro, la grande riunione a cui avrebbero partecipato Rosa Solimeno, Francesco Cannizzaro, Pietro Sanchirico, Nicola Timpone, Antonio Pessolani della Coldiretti, l’ex presidente regionale di Confcooperative e “delegato” per il progetto “Proximty Gect” legato al Gal La Cittadella del Sapere, Giuseppe Suanno. Alla riunione avrebbe partecipato finanche un prelato giunto da Roma.

L’idea di candidare Paolo Laguardia, già coordinatore di Pensiamo Basilicata, regista dei Gal, sarebbe appoggiata anche dal consigliere regionale Piero Quarto e dal mondo agricolo legato all’Associazione dello stesso Laguardia. Se così fosse, mezzo Gal la Cittadella del Sapere farebbe da benzina per la macchina elettorale del fronte finto politico a sostegno di Paolo Laguardia.

Le notizie che filtrano invitano all’ennesima riflessione. La politica quella vera, quella degli ideali e del confronto tra visioni di futuro, c’entra come il cavolo a merenda in questa terra. Come nel periodo post-unitario, gruppi di potere si contrappongono per gestire le risorse pubbliche e per rafforzare la loro influenza.