Aumento prezzi libri scolastici, la Rete degli Studenti Medi di Matera si mobilita

"Mobiliteremo tutti gli studenti con sit in di protesta"

Durante la mattinata di oggi, 11 settembre, in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico, la Rete degli Studenti Matera si è mobilitata, come tanti altri hanno fatto e faranno in tutta Italia, per denunciare l’insostenibile situazione dovuta all’aumento dei prezzi dei libri e di tutto il materiale scolastico, che ha gravato su studenti, studentesse e sulle loro famiglie. L’azione di protesta svoltasi alle porte del liceo artistico “Carlo Levi” e del classico “Duni” di Matera, è consistita nell’affissione di uno striscione con lo slogan “Non me lo posso permettere”.

Prospero Tantone, della Rete Studenti Medi Matera afferma: “ Non tutti possono permettersi di spendere centinaia di euro in libri e materiale scolastico. Non è possibile che uno studente debba spendere 500 euro in libri, quando studiare dovrebbe essere un diritto universale, garantito a tutti. Allo stato attuale, invece, solo chi è benestante può affrontare questa spesa in serenità. Speriamo di venire ascoltati, e in caso contrario siamo pronti a continuare a batterci sulla questione in difesa dei diritti degli studenti e studentesse.”
L’obiettivo fondamentale dell’azione del Sindacato studentesco materano è quello di sensibilizzare tutti coloro che gravitano attorno al sistema scolastico riguardo la dilagante piaga del caro scuola, auspicando che la voce degli studenti e delle studentesse possa essere finalmente presa in considerazione.

Conclude Tantone: “Con l’inflazione galoppante e il caro-vita che mette in ginocchio studenti e lavoratori, criticità a cui il governo Meloni non sta dando risposte concrete, si preannuncia un autunno caldo e la Rete degli Studenti Medi è pronta ad affrontarlo, mobilitando gli studenti a Matera, in Basilicata e in tutta Italia”

Sulla stessa scia verranno organizzate, nella data del 13 settembre, giorno di riapertura delle scuole, altri sit-in davanti le scuole di Potenza e provincia, per le analoghe motivazioni.