Istat: in Basilicata si nasce di meno, si muore di più: popolazione in costante diminuzione e invecchiamento

I dati dell'Istituto di statistica sulla base del censimento 2021. Si continua ad emigrare

Pubblicati i dati sulla popolazione analizzati dall’Istat sulla base del censimento 2021. In sintesi, la popolazione legale in Basilicata, definita sulla base del Censimento, al 31 dicembre 2021 ammonta a 541.168 residenti, in calo dello 0,7% rispetto al 2020 (-3.962 individui) e del 6,4% rispetto al 2011. Il decremento rispetto al 2020 si deve alla dinamica naturale e ad un saldo migratorio totale entrambi negativi, non compensati da una correzione censuaria positiva. Il tasso di mortalità è aumentato passando dal 12,2 per mille del 2020 al 12,6 per mille del 2021, con un picco del 13,1 per mille nella provincia di Potenza.

Gli stranieri censiti sono 22.184 (+173 rispetto al 2020), 4 cittadini ogni 100 censiti. Provengono da 134 paesi, prevalentemente da Romania (32,3%), Albania (10,7%) e Marocco (8,5%).

Le donne sono il 50,8% della popolazione residente, superando gli uomini di 8mila unità, prevalentemente a causa della maggiore longevità femminile. L’età media si è innalzata rispetto al 2020 (da 46,5 a 46,8 anni). Matera è la provincia più giovane (46,2 anni), mentre Potenza quella più anziana (oltre 47 anni).

Gli analfabeti e alfabeti senza titolo di studio rappresentano il 5,7% dei residenti, il 27,8% dei residenti ha conseguito la licenza media, il 36,4% ha il diploma di scuola secondaria o di qualifica professionale, il 14,4% possiede un titolo accademico. Diminuiscono rispetto al 2011 le persone in cerca di occupazione (-39,9%), in particolare per la componente maschile (circa 8mila unità in meno, pari a -40,3%), e gli occupati (533 persone in meno), ma solo fra gli uomini (-1,9%). Per approfondimenti  clicca qui per il cartogramma  clicca qui per il focus