Droga al CPR di Palazzo San Gervasio, arrestato mediatore culturale foto

Denunciato anche un 25enne. L'arrestato aveva dosi di hashish nelle scarpe

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Un 33enne siriano, mediatore culturale al Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Palazzo San Gervasio è stato arrestato nella serata di ieri, 31 luglio, perché trovato in possesso di diverse dosi di hashish. La polizia ha perquisito l’uomo, entrato nel centro per intraprendere il turno di servizio. Nelle scarpe che indossava gli agenti hanno rinvenuto sei dosi di hashish. Dalla successiva perquisizione nell’abitazione del 33enne gli agenti hanno trovato altra sostanza stupefacente.

L’ attività d’ indagine svolta nell’ immediatezza da parte del personale della Polizia di Stato ha permesso d’ identificare un complice, un 25enne, ex collega del mediatore culturale tratto in arresto, il quale sottoposto a perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di un grammo di hashish ed un coltello utilizzato per il taglio della droga. Per il giovane è scatatta la denuncia a piede libero. per detenzione ai fini di spaccio in concorso con il 33enne. L’ ipotesi al vaglio degli inquirenti è che la droga potesse essere destinata a qualcuno degli ospiti del Centro.

Nei giorni scorsi un cittadino della Giunea in attesa di rimpatrio, ospite del Cpr di Palazzo San Gervasio, era stato arrestato per danneggiamento aggravato. Lo straniero che si trovava nella struttura in attesa di espulsione, più volte si era già reso responsabile di atti dello stesso genere mettendo a soqquadro il Centro. L’ arresto è stato effettuato in flagranza di reato in quanto il giovane, aveva distrutto alcuni arredi dello stabile.

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