Certamen Horatianum, a Venosa è tutto pronto per la trentacinquesima edizione

La manifestazione si svolgerà dal 27 al 29 aprile

Nei giorni 27-28-29 aprile 2023, a Venosa, nella sede dell’ Istituto “Quinto Orazio Flacco”, si svolgerà  la trentacinquesima edizione del Certamen Horatianum, evento culturale internazionale, svolto con l’adesione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e annoverato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito tra le migliori competizioni scolastiche che promuovono eccellenze.

Il concorso, riservato a delegazioni di studenti iscritti ai Licei Classici d’Italia e a scuole ad indirizzo classico di altre nazioni, è aperto anche ai Licei Scientifici, delle Scienze umane e Artistici (Indirizzo Arti Figurative). Per la sezione classica italiana ed estera, la prova consiste nella traduzione di un testo oraziano dal Latino, integrata da risposte a quesiti linguistici e/o storico-letterari, relativi al brano proposto.

Per la sezione artistica la gara individuale consiste nella raffigurazione grafico-pittorica di un brano oraziano in traduzione d’autore.
Molte le scuole che hanno aderito alla competizione, circa 130 gli ospiti. Le delegazioni straniere di questa edizione provengono dall’Austria e dalla Bulgaria. Parte dei ragazzi partecipanti troverà accoglienza nelle famiglie degli studenti venosini. I docenti partecipanti riceveranno attestato di partecipazione ed esonero dal servizio riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Il 28 aprile L’angolo della didattica prevede una relazione della professoressa Antonia Piva sul tema “La didattica del Latino tra ricerca e buone prassi: la parola ai docenti” ed una tavola rotonda, che offrirà ai docenti stessi la possibilità di confrontarsi sulle buone pratiche di didattica del Latino.
Il 29 avrà luogo il Convegno di Studi Classici, con l’autorevole e gradita presenza del professore Alessandro Fo, ordinario di Letteratura Latina all’Università di Siena, a cui farà seguito la riflessione sui versi, oggetto del Certamen, del professore Paolo Fedeli, Accademico dei Lincei.
A conclusione la premiazione dei vincitori.

Locandina