Peste suina africana, Latronico ai Parchi lucani: “intensificare i controlli”

L'assessore regionale all'Ambiente: In caso di inerzia scatterà il commissariamento

Facendo seguito all’incontro avuto il 14 giugno con il commissario straordinario nazionale alla peste suina africana (PSA) Vincenzo Caputo, l’assessore regionale all’Ambiente Cosimo Latronico ha scritto una lettera ai responsabili dei Parchi naturali della Basilicata (Ente Parco Regionale di Gallipoli Cognato e delle Piccole Dolomiti Lucane, Ente Parco Regionale Archeologico, Storico, Naturale delle Chiese Rupestri del Materano, Ente Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, Val d’agri Lagonegrese, Ente Parco Nazionale del Pollino, Ente Parco Regionale Naturale del Vulture) per sollecitare l’attuazione delle azioni e delle misure previste dall’ordinanza del Presidente della Regione Basilicata n. 5 del 03/06/2023 per prevenire la diffusione della peste suina africana sul territorio regionale.

Nella lettera, indirizzata anche ai presidenti delle Province di Potenza e Matera, si ricorda “la previsione che anche i Parchi e le Riserve, i cui territori non ricadano nelle zone di attenzione, pongano in essere azioni di intensificazione del selecontrollo di propria competenza nonché di monitoraggio attivo di eventuali carcasse che andranno immediatamente segnalate e trattate con le modalità previste nell’ordinanza”.

Latronico ricorda inoltre “i poteri di commissariamento del commissario in caso di inerzia delle strutture competenti”, e in attesa di un incontro che si svolgerà a breve chiede ai responsabili dei Parchi “di voler operare con ogni urgenza come da ordinanza, intensificando le azioni di selecontrollo e monitoraggio previste” nonché di “fornire al competente Ufficio Parchi, Biodiversità e Tutela della Natura un monitoraggio di dettaglio mensile circa il numero di capi oggetto di prelievo, nonché le azioni di monitoraggio attuate e relative risultanze”.