Tamponi in ritardo, al via a Potenza il processo per la morte di Nicastro e Parisi

Entrambi morirono dopo il ricovero in ospedale

Ha preso il via, questa mattina al Tribunale di Potenza, il processo per la morte di Antonio Nicastro e Palmiro Parisi avvenuta ad aprile 2020, nella prima fase della pandemia Covid. Nicastro e Parisi, secondo l’accusa, sarebbero morti a causa del ritardo nell’esecuzione del tampone.

Sei le persone rinviate a giudizio: Luigi D’Angola, attuale direttore generale dell’Asp di Potenza, all’epoca dei fatti direttore sanitario della stessa Asp, Michele De Lisa, direttore dell’Unità di Igiene Pubblica, Nicola Manno, medico dell’Unità di Igiene Pubblica,  Silvana di Bello, medico del 118 e le infermiere Maria Tamburrino e Maria Neve Gallo. Gli imputati sono accusati a vario titolo di rifiuto e omissione in atti d’ufficio.

Come si ricorderà, Nicastro, blogger e giornalista e l’imprenditore Parisi, entrambi potentini, chiesero per giorni di poter essere sottoposti al tampone avendo sintomi severi della malattia. Morirono entrambi dopo il ricovero all’ospedale San Carlo di Potenza.