Il Dg dell’Aor San Carlo bocciato nella selezione per direttore generale in Campania

Loro li scartano e noi ce li prendiamo. Massimo Barresi escluso dall’elenco degli idonei

Il direttore generale dell’azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza, partecipa all’Avviso Pubblico di Selezione per il conferimento dell’incarico di Direttore Generale presso le Aziende del Servizio Sanitario Regionale e gli Enti del Servizio Sanitario della Regione Campania e viene bocciato. Ammesso a sostenere il colloquio, svolto il 29 luglio scorso, non ce l’ha fatta. Nell’elenco degli idonei il suo nome è scomparso. La Direzione generale Tutela della Salute e Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale della Campania con decreto del 5 agosto prende atto dei lavori della Commissione esaminatrice e ratifica l’elenco degli idonei. Barresi non è in alcuno degli elenchi relativi alle diverse Asl e aziende ospedaliere della regione. Carte alla mano scopriamo che è stato escluso.

Massimo Barresi fu nominato dalla Giunta Pittella-Franconi tra feroci polemiche, a legislatura abbondantemente scaduta, in regime di prorogatio, il 28 dicembre 2018, e ha preso posto sulla poltrona il mese successivo.  Stesse polemiche per la nomina degli altri due direttori generali delle aziende sanitarie di Matera e Potenza. Quella nomina ancora oggi appare un mistero, sia per motivi di opportunità politica, sia per ragioni di carattere legale. E appare anche disinvolta considerata l’esperienza a circa un anno dall’insediamento. Uno dei capolavori del megadirettore è il “bluff”, così l’ha definito la Cgil, sulle liste d’attesa. Più recente, tra le altre avventure, la sospensione delle attività del reparto di Neonatologia.

Oggi, dopo la bocciatura in Campania, crescono i dubbi su quella nomina. Perché lui? Per un patto tra Vincenzo De Luca e Gianni Pittella?

E perché nonostante le polemiche dell’allora opposizione di centro destra contro quella e le altre nomine Barresi è ancora serenamente al suo posto in allegra collaborazione con l’assessore alla sanità, oggi che il centro destra governa la regione?

Massimo Barresi, 52 anni, napoletano, si è diplomato in un Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri, e ha fatto per 7 anni l’insegnante, in due distinte scuole alberghiere, in materie tecniche. Laureatosi in scienze politiche a 33 anni, un mese dopo la laurea riceve l’incarico dirigenziale esterno in ambito sanitario – con quali titoli? – e successivamente diventa dirigente semplice dell’ospedale Caldarelli, sembra senza alcuna responsabilità di Unità Complessa. Per due anni dirige l’Unità Complessa “Gestione Risorse Umane al Sant’Anna e al San Sebastiano di Caserta. Grazie all’intervento divino diventa nel 2018 direttore generale di una delle più grandi aziende sanitarie del Sud: L’Aor San Carlo di Potenza.

Eppure, un mese fa si candida per entrare nell’elenco degli idonei alla funzione di direttore generale nelle Aziende del Servizio Sanitario Regionale della Regione Campania e viene bocciato. A Napoli no buono, a Potenza buono. 

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